
Sin dai primi giorni di vita è molto importante il contatto fisico con il proprio bambino e questo aspetto rappresenta sicuramente un aspetto positivo per la crescita serena del piccolo.
Nei primi mesi di vita il contatto fisico è il modo migliore per instaurare una relazione con il bebè e per trasmettergli tranquillità e sicurezza. Tutti i bambini quando piangono,almeno che non accusino un dolore fisico importante, come vengono presi in braccio si tranquillizzano e smettono di piangere, questo perchè il contatto fisico da loro serenità….se pensate sono stati avvolti 9 mesi nel caldo abbraccio del ventre materno e una volta nati devono abituarsi a vivere in un ambiente diverso meno caldo e racchiuso e più rumoroso.
Negli anni è stato compreso anche dai medici l’importanza del contatto tra mamma e bebè ed è per questo motivo che appena nati vengono subito adagiati sulla mamma e questo è un giovamento sia per la mamma che per il neonato.
Il parto è un’esperienza che comporta un grande stress sia per il bambino che per la mamma, per questa ragione la natura ha fatto in modo che dopo il dolore arrivi la pace e il benessere e il contatto tra mamma e neonato crea una magia speciale che aiuta a dimenticare subito tutti i dolori e i pensieri avuti fino a poco prima.
Uno dei contatti fisici più belli tra mamma e bebè è l’allattamento al seno. Il bambino che prima si nutriva attraverso il cordone ombellicale prosegue il nutrimento anche fuori dal ventre materno attraverso la mamma e per lui gli odori, il rumore del battito del cuore della mamma che ormai conosce da più di 9 mesi sono sicuramente fonte di benessere e tranquillità.
Anche se non si allatta al seno è importante vivere il momento dell’allattamento come un momento magico nel quale coccolare il proprio bebè.
E’ vero che il neonato dipende molto dalla mamma ma è importante che anche il papà dedichi dei momenti di “contatto” con il bambino.
Cari papà, stringete il bambino tra le vostre braccia, così il piccolo oltre ad iniziare ad instaurare un rapporto fisico con il padre, starà molto bene perché con questa leggera pressione si sentirà al sicuro come lo era all’interno dell’utero.
Crescendo il bambino seppur diventerà sempre più consapevole di altre attenzioni rivolte dalla mamma e dal papà, avrà sempre necessità del contatto fisico: un abbraccio , una carezza, un bacio…si sa che come si sta bene tra le braccia della mamma o del papà non si sta bene altrove!
I bambini hanno bisogno di sguardi teneri, carezze, baci e mille attenzioni. Anche se spesso l’adulto pensa alle molte mansioni quotidiane che deve svolgere e al proprio bisogno di libertà che è sicuramente giusto, ricordatevi che per i bambini piccoli l’unico loro mondo sono i genitori, la loro felicità è solo quella di essere accuditi da mamma e papà e di stare insieme a loro…per questo piangono se vengono lasciati e si illuminano alla vista della mamma o del papà!
Per loro è un’esigenza naturale stare ed imparare dai propri genitori e quando ricevono affetto e amore sanno sempre ricompensare e ricambiare con l’amore più bello e infinito che esista!