
L’allattamento al seno è uno dei momenti di maggior unione tra madre e figlio, nelle cronache attuali si è sentito spesso parlare di discriminazioni assurde, come mamme che in alcuni luoghi pubblici sono state ghettizzate per aver dato il seno al proprio bambino con la richiesta di allontanarsi dalla zona per senso del pudore.
Se calcoliamo che questo stupendo gesto d’amore fa parte dell’inizio della vita dovrebbe essere maggiormente rispettato, ma quando il concetto non è compreso il consiglio principale che possiamo dare è quello di cercare un un luogo tranquillo ed intimo per cibare il piccolo.
Non esiste un vero e proprio elenco di consigli su come allattare bene, per prima cosa possiamo dire che è uno dei gesti più naturali che possano esistere e quindi tutto viene da sè senza forzature.
Altra cosa molto importante da dire a tutte le donne è che nel caso in cui non si riesca ad allattare un figlio non ci si deve demoralizzare perché grazie all’esistenza di latti artificiali il bimbo non subirà alcun problema e per costruire il rapporto mamma e pargolo ci sono mille occasioni e gesti quindi non pensatela come un’imposizione quella di allattare, ma vedete con tutta naturalezza se il piccolo si attacca e se ha abbastanza nutrimento dal vostro seno, altrimenti senza alcuna remora parlate col vostro pediatra per passare all’alimentazione artificiale.
Torniamo ora al primo momento, quello in cui vi troverete voi ed il bambino per iniziare l’allattamento. Per prima cosa in questo caso è molto importante che la posizione sia comoda. In commercio trovate dei cuscini di forma ad U per permettere alla mamma di appoggiare la schiena ed essere molto comoda e di tenere il bimbo appoggiato al cuscino e non sul braccio, perché le prime volte è importante la pazienza e rispettare i tempi del cucciolo.
Trovata la posizione comoda prendere il proprio capezzolo e strizzarlo leggermente per far fuoriuscire qualche goccia di latte, questo aiuta il bambino a comprendere che è proprio lì che può trovare il suo cibo.
Avvicinare con delicatezza la bocca del bambino che con molta naturalezza aprirà la bocca alla ricerca del seno.
Affrontiamo però anche qualche possibile problema per non farvi trovare impreparate e farvi capire che tutto può succedere ma mai il vostro bimbo avrà problemi per questo, basta avere prontezza per il bene del piccolo.
Potrebbe capitare che il capezzolo non fuoriesca abbastanza e quindi il bimbo non riesca ad attaccarsi al seno.
Niente panico, è possibile comprare dei para capezzoli in plastica che basta appoggiare al proprio seno per far si che il piccolo sia aiutato a succhiare, spesso bastano poche poppate che naturalmente il capezzolo si allunga e poi non ci saranno più problemi.
Durante le prime settimane di vita è importante tenere sotto controllo il peso del bambino,soprattutto se con allattamento a seno, per vedere che il latte che riceve sia abbastanza per la sua crescita.
Prima della poppata si deve pesare il bimbo, e rifare la stessa cosa anche dopo, il peso aumentato sarà pari ai grammi di latte che il bimbo ha ricevuto dalla mamma.
Ogni settimana è importante fare la pesata, non dopo la poppata ma magari dopo il bagnetto, per vedere se sta prendendo peso regolarmente e quindi se i nutrienti del latte della mamma sono abbastanza o se diventa necessario integrare con del prodotto artificiale.
Un problema comune sono ragadi e dolori ai capezzoli, si devono tenere il più possibile puliti, dopo ogni poppata se potete sciacquate con acqua fresca e massaggiate con olio d’oliva che aiuta a mantenere elastica la pelle ed evitare i piccoli tagli che possono esserci.
In ogni caso ci sono dei consigli generali che ci sentiamo di dare con l’esperienza sia personale che di altre persone che hanno iniziato la fantastica avventura della maternità e decidono di allattare al seno.
Sin dalla prima volta in cui dovrete allattare non forzate mai le cose, ricordate che le prime dottoresse per il proprio bambino sono le mamme, ognuna sa bene cosa sia il meglio per loro e non sentitevi meno di altre che danno consigli anche se siete al primo bambino, create dunque un momento vostro, scegliete voi la posizione che meglio vi accomoda.
Avvicinare al seno secondo alcuni pediatri è da forzare, noi vi consigliamo di avvicinare il bimbo in modo molto naturale, sicuramente appena sentirà tra le labbra il gusto della sua mamma ed il suo profumo sarà lui ad avvicinarsi e trovare la giusta distanza per la sua poppata.
Durante un pasto intero è importante che vengano stimolati entrambi i seni, quindi quando cominciate ad allattare calcolate dieci minuti e poi passate all’altro capezzolo. Si tratta di una cosa molto importante, perché il nostro seno produce latte se stimolato altrimenti da al cervello un input per dire che il bimbo non ha più necessità di tutta questa produzione e cala la montata lattea.
[amazon_link asins=’B01LYX9MXS,B01JS9ETAU,B013R9QXZQ’ template=’ProductGrid’ store=’amtst-21′ marketplace=’IT’ link_id=’943935f8-52dc-11e8-b449-3f82b8d71d9a’]
Qualunque sia il metodo con il quale allattate il vostro bambino sicuramente sarete in grado di capire le sue esigenze con il solo suo contatto, perché la mamma inconsciamente sa cosa sia il meglio per il proprio cucciolo, non fatevi dunque alcun problema e vivete con la massima naturalezza questo periodo perché vi resterà tutta la vita il fantastico ricordo dei vostri figli tra le braccia!