Coronavirus: concesse passeggiate con i bambini e jogging.Come e cosa si può fare?Il premier conte cosa dice?

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Polemiche e Dubbi

La nuova delibera che permette ai cittadini di poter effettuare passeggiate con bambini con un solo genitore nei pressi di casa e jogging, ha creato molte discussioni sul web da parte delle persone, in molti non sono d’accordo, altri si e si è creata confusione soprattutto nell’interpretazione di tale concessione…Benesseremamma.it vi aiuta a chiarire eventuali dubbi e domande.

Le uscite con i bambini

La precisazione del Viminale: Il viceministro Crimi: “La possibilità vale solo per i bimbi piccoli, non per i 15enni”
Premesso che in nessun decreto nazionale o ordinanza regionale, è mai stato vietato a bambini, anziani o disabili di uscire da casa come chiunque altra persona adulta con le solite limitazioni previste, il ministero dell’Interno ha chiarito, prima con la circolare, e poi con un più semplice tweet sul sito del Viminale che “un solo genitore può camminare con i figli minori in prossimità della propria abitazione o spostarsi insieme a loro in situazioni di necessità o per motivi di salute”. E dunque, sì alla semplice passeggiata anche per i bambini ( così come è consentito per gli adulti) vicino casa senza incontri con altre persone diverse da un solo genitore ( naturalmente in caso di persone conviventi sotto lo stesso tetto non è richiesta la distanza di sicurezza di un metro) e sì alla possibilità di portarsi dietro il bambino negli spostamenti di necessità, che sia andare a fare la spesa, andare in farmacia o dal medico o all’edicola o in qualsiasi altro negozio aperto. Nulla a che vedere con l’oria d’aria o con la possibilità ( che non c’era prima e non c’è neanche ora) di portare i bambini a giocare fuori o a fare un giro in bicicletta o con il triciclo o con il monopattino o a dare due calci a un pallone.

Cosa dicono alcune regioni

I parchi sono chiusi, dunque l’attività motoria è consentita ma in prossimità della propria abitazione, da soli e mantenendo almeno un metro di distanza da ogni altra persona.

Le regole per chi vive in Lombardia:
La Regione Lombardia, con l’ordinanza del 23 marzo, ha stabilito
– «il divieto di praticare sport e attività motorie all’aperto, anche singolarmente, se non nei pressi delle proprie abitazioni»
– Il «limite di 200 metri da casa se si esce con il cane».
Il governatore Fontana ha definito la circolare del Viminale «un errore grave»: «Al di là del fatto che si faccia o meno la passeggiata con il proprio bambino, è la dimostrazione che si stanno alzando le difese, che si sta mollando la presa, che la gente deve illudersi che stia finendo tutto. Questo è l’effetto più sbagliato».

Le regole per chi vive in Veneto e Campania

La Regione Veneto consente «l’attività motoria all’aperto entro 200 metri dalla propria abitazione». Questo vale anche per chi esca con i bambini.

La Regione Campania ha emesso un’ordinanza il 13 marzo 2020 che «obbliga i cittadini a rimanere nelle proprie case» e vieta passeggiate e spostamenti a meno di «situazioni di necessità, per il tempo strettamente necessario e nei pressi della propria abitazione» (dunque no a passeggiate con i bambini) e vieta qualsiasi tipo di attività motoria all’aperto.
Il governatore, Vincenzo De Luca, ha definito «gravissimo il messaggio proveniente dal Ministero dell’Interno»: «Si rischia, per una settimana di rilassamento anticipato, di provocare una impennata del contagio. In Campania resta assolutamente vietato uscire a passeggio o andare a fare jogging».

Sicilia e Friuli Venezia Giulia

Per il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, “le passeggiate si faranno quando finirà l’emergenza”.
Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga: “noi abbiamo un’ordinanza che ho intenzione di rinnovare alla scadenza che vieta l’uscita per passeggiate, jogging o quant’altro, in assoluto”. Un appello al governo affinché confermi “l’obbligo per tutti di rimanere a casa” arriva dal presidente campano, Vincenzo De Luca. Sulla stessa posizione molti sindaci. Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci: “in questo momento, in cui avevamo convinto tutti a stare a casa – dice – dare la possibilità ai genitori di poter accompagnare i figli fuori casa significa avere un altro allentamento”.

Le parole del Premier Conte

Il premier Conte avverte: “non abbiamo affatto autorizzato l’ora del passeggio coi bambini”.
Il presidente del Consiglio nel corso della confernza stampa ha chiarito che “non abbiamo affatto autorizzato l’ora del passeggio coi bambini. Abbiamo solo detto che quando un genitore va a fare la spesa si puo’ consentire anche l’accompagno di un bambino. Ma non deve essere l’occasione di andare a spasso e avere un allentamento delle misure restrittive, proprio ora non dobbiamo abbassare la soglia di guardia”.

Più stiamo a casa prima ne usciremo!

Noi crediamo che sia necessario continuare ad evitare al massimo le uscite e i contatti ed evitare in ogni modo di mettere a rischio i bambini..ci stiamo sacrificando tutti per stare meglio dopo e anche nel rispetto di chi lavora duramente mettendo a rischio la propria salute!Più saremo ligi a questa cosa e prima tutto finirà! Ovviamente poi sta al buon senso di tutti noi: se un bambino,un anziano o in generale una persona ha necessità impellente di prendere aria e lo fa sotto casa senza avere contatti con altri e non lede quindi nessuno crediamo che ogni tanto possa succedere però mi raccomando rispeto ed attenzione! E ricordiamoci che dopo un temporale cìp sempre il sereno e sarà così anche per noi!!!


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