
I bambini hanno spesso dei problemi come la febbre, e molte volte i genitori si spaventano, corrono dai medici quando un piccolo vademecum potrebbe aiutarli. Naturalmente questo non vuol essere un sostitutivo del pediatra, ma solo un aiuto per le mamme ed i papà che prima della visita vogliono dare sollievo al piccolo e riconoscere se e quando la situazione sia troppo grave da restare in casa.
Per prima cosa si deve controllare spesso la temperatura, se si alza eccessivamente e non si riesce a contenere con dei metodi che andremo ad elencare allora è importante chiedere il prima possibile un consulto del medico.
I metodi per abbassare la febbre.
Quelli che comunemente si chiamano i rimedi della nonna per aiutare la temperatura a diminuire, sono metodi casalinghi ma molto efficaci tutti quindi è possibile utilizzare uno qualunque di quelli descritti a seconda di ciò che si ha al momento a disposizione in casa.
– Il primo rimedio efficace e molto sbrigativo è quello di prendere del ghiaccio ed applicarlo nell’interno cosce del piccolo febbricitante. Questo rimedio permette di tenere subito sotto controllo la temperatura, ma se il bimbo è molto piccolo il problema è quello di tenere fermo il ghiaccio che sicuramente può dare fastidio.
– Per abbassare la temperatura e dare sollievo al malato è possibile anche mettere uno straccetto bagnato con acqua fresca ed aceto sulle tempie. Anche in questo caso i bimbi devono stare fermi, e i genitori devono non appena il panno si scalda rinfrescarlo per mantenere il piccolo fresco.
– Altro metodo per aiutare il malato ad abbassare la febbre è quello di fare delle frizioni sull’interno cosce e sotto le ascelle con dell’alcool denaturato.
Questa soluzione si può attuare su tutti i bimbi e permette grazie all’evaporazione dell’alcool di far scendere la febbre all’istante e tenerla sotto controllo.
Tutti questi metodi sono però da considerarsi degli aiuti ma non delle soluzioni, aiutano infatti a tenere sotto controllo la temperatura ma non sono risolutivi si deve quindi arrivare alla fonte da dove è scaturita la febbre.
Se si tratta di una forma virale si deve dare sfogo al momento di innalzamento della temperatura e se la situazione non si riesce a mantenere stabile si deve chiedere consiglio medico e prendere antipiretici se consigliati.
In caso invece di febbre di differente origine si deve arrivare a scoprire il problema, perché spesso la febbre è proprio un campanello d’allarme di situazioni che il nostro corpo non riesce a gestire. Per i bimbi poi è spesso più difficile spiegare se hanno dolori o si sentono deboli, invece la febbre è un sintomo facile da individuare e che i genitori riescono a gestire.
La febbre nei neonati
Nel primo anno di vita è molto frequente che il bimbo abbia della febbre, ad esempio come reazione normale del corpo al vaccino e dunque i genitori si spaventano ma per i più piccoli la febbre è una forma di sfogo e come tale andrebbe solamente tenuta sotto controllo ma lasciandola sfogare.
Evitare di dare antipiretici e similari senza avere un consulto medico, i bimbi sono come delle piccole spugne quindi anche i medicinali sono assimilati, per questo il consiglio è sempre quello di mai dare nessuna sostanza ai piccoli se non strettamente necessaria.
La febbre nelle malattie tipiche dei bambini
Varicella, morbillo e similari sono malattie che possono presentarsi nei primi anni di vita dei bambini, soprattutto in quelli che frequentano la scuola materna. Sono patologie che hanno solo bisogno di essere controllate nel decorso ma vanno lasciate sfogare.
Anche la febbre è bene che si sfoghi e non va completamente fermata con le medicine. I rimedi casalinghi possono essere sempre di grande aiuto per mantenerla costante e non lasciarla alzare eccessivamente.
La febbre ed il pediatra
Come per ogni patologia sono diverse le versioni di alcuni medici, ci sono infatti dei pediatri che consigliano di prendere da subito medicine per far si che la temperatura si abbassi ed altri che consigliano di monitorare ma lasciar fare il percorso alla febbre.
Non esiste qualcosa di giusto o sbagliato, sono poi i genitori che possono decidere a loro parere. Dare o meno fiducia ai consigli del pediatra è soggettivo della mamma e del papà.
Naturalmente sarebbe ottimale avere un buon rapporto di fiducia col proprio pediatra di famiglia e dunque ascoltare la diagnosi e l’eventuale terapia.
In ogni caso non fatevi prendere dal panico, la febbre nei bambini è molto frequente ma per la stragrande maggioranza delle volte è passeggera e non è preludio di patologie peggiori.
In ogni caso per qualsiasi dubbio fatevi aiutare dal medico, e chiedete se potete grazie ai rimedi casalinghi tenere sotto controllo la febbre.
La febbre nei bimbi ed il cibo
Quando i più piccoli hanno la febbre spesso perdono l’appetito e tendono a rifiutare tutto. In questo caso non valgono le regole dell’alimentazione, i bimbi devono per guarire alimentarsi e con qualunque cibo abbiano voglia. Vanno bene anche dei gelati che possono fargli piacere perché li rinfrescano e tutto quello che possa essere di loro gradimento, tanto sappiamo che il gelato ha lo stesso nutrimento di una bistecca.