Come affrontare il passaggio dall’infanzia all’adolescenza

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Molti genitori si trovano in grossa difficoltà nel gestire il passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Per alcuni significa vedere il proprio figlio crescere e cambiare le sue esigenze, per altri è motivo di agitazione in quanto si tratta di un momento alquanto delicato.

 

Solitamente questa fase riguarda i ragazzini che si trovano tra gli 11 e i 13 anni:

Un genitore si accorge quindi che non può più considerarli come dei bambini. L’adolescente quindi in questa fase inizia a capire che la protezione dei suoi genitori non è eterna: dunque deve imparare a sbrogliare da solo situazioni anche apparentemente complesse. Che si tratti di maschietti o femminucce poco cambia in quanto l’elemento fondamentale è che essi iniziano a cogliere il vero significato della parola indipendenza.

 

Diventa fondamentale innanzitutto fare in modo che in questa fase della loro vita i ragazzini siano pronti a sperimentare anche delle esperienze al limite. Il tutto sotto l’attenta analisi di un genitore che non manderà allo sbaraglio i propri figli, ma nel contempo si sentirà pronto a fare in modo che possano crescere il più possibile.

Un elemento comune che segna quel fatidico passaggio dall’infanzia all’adolescenza è quella voglia di non avere più i genitori alle calcagne. Dunque vivere anche una semplice passeggiata con gli amici senza essere controllati oppure iniziare ad andare a scuola senza bisogno di farsi accompagnare.

La protezione del genitore in questi momenti deve essere sullo sfondo, poco invadente ma comunque presente. Ciò non deve essere confuso con un atteggiamento menefreghista e che potrebbe portare i ragazzini a commettere degli errori. Ecco perché un genitore dovrebbe sapersi informare delle vicende scolastiche, delle frequentazioni e di tutto ciò che riguarda l’adolescente con discrezione.

 

La fiducia può essere motivo valido per fare in modo che siano gli stessi ragazzi a parlare di determinate cose durante questa delicata fase della loro vita. E soprattutto bisogna essere molto discreti, evitando di voler sapere anche cose private forzandoli. Tutto ciò porterebbe allo scontro, mentre farlo nella maniera giusta permetterebbe di superare questa fase che diventerà così molto piacevole.

Vale comunque la pena ricordare che ci sono alcuni cambiamenti a vari livelli con l’adolescenza. A partire da quelli fisici che sono quelli anche più evidenti dal punto di vista estetico. Ecco perché, ad esempio, nelle ragazzine si manifesterà il menarca, ovvero la prima mestruazione, mentre nei maschietti inizia ad esserci una maggiore consapevolezza del proprio corpo.

Anche l’argomento sesso a questa età viene completamente sdoganato ed alcuni riferimenti iniziano ad essere molto chiari.

 

Perciò in questo momento della vita di un ragazzino è fondamentale porsi al suo fianco facendo in modo che possa approcciarsi nel modo giusto alla vita. Per esempio, il sesso non va visto come un argomento-tabù di cui dovrà sentirsi inibito nel parlare: dovrà farlo con naturalezza, anche mostrando delle curiosità o delle domande.

 

Senza dimenticare che i cambiamenti riguarderanno anche la crescita di peluria, acne sia nelle femminucce che nei maschietti, giusto per fare qualche esempio. Essi dovranno vivere in maniera del tutto serena il rapporto con il proprio corpo, consapevoli di essere totalmente sé stessi.

Cambia molto anche il modo di pensare con l’adolescenza: in molti casi questo tipo di maturazione apparirà assai evidente anche nei discorsi più comuni. Il bambino tende ad avere un ragionamento molto egocentrico mentre nell’adolescente subentra anche la componente altruista. Questa è fondamentale in quanto segna un vero e proprio segno di maturazione. Ciò vuol dire che i genitori o comunque figure particolarmente fidate per i ragazzini vanno ad avere un ruolo essenziale.

 

Il dialogo diventa un elemento assai importante in questo momento della loro vita in quanto si potranno affrontare varie tematiche. È molto facile che a questa età gli adolescenti tendano a creare dei miti anche tra le persone che conoscono, non solo vip. Dunque per evitare che il loro modello diventi una persona non certo esemplare è sempre bene essere al corrente di quelli che sono i loro pensieri, le loro idee e soprattutto preferenze in vari ambiti.

Fino ad arrivare a quelli che potrebbero apparire come i più banali, ma che sono nel contempo i più complessi: i cambiamenti nella sfera psicologica. In questo caso è bene evidenziare che gli adolescenti tendono a diventare molto più vulnerabili. Dunque anche una delusione d’amore o un litigio tra amici potrebbe creare un malumore alquanto elevato.

 

Inoltre il gruppo dei pari età assume una grande importanza: in questo modo ci si può affermare con gli altri ed essere certamente apprezzati. Sicuramente un adulto dovrebbe monitorare con attenzione il ragazzino che si appresta a diventare adolescente soprattutto facendogli notare quanto sia importante manifestare la sua vera identità. Ecco perché dovrà sentirsi pronto a buttare fuori quello che è il suo reale modo di essere senza timore di essere giudicato male.

 

Durante questa fase della vita di un adolescente gli adulti hanno una grossa importanza anche perché possono diventare dei veri maestri di vita da ricordare per sempre. Motivo per cui confrontandosi con loro nella maniera giusta si è certi di non risultare mai invadenti e soprattutto fare in modo che la loro crescita proceda seguendo degli esempi affidabili.

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